Il Razionalismo a Castelfranco Emilia - Comune di Castelfranco Emilia

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Il Razionalismo a Castelfranco Emilia

 
razionalismo

IL RAZIONALISMO A CASTELFRANCO EMILIA.
"Il contributo di Alberto Legnani

e della Scuola Bolognese

all'architettura cittadina degli anni'30".

Carlo Alberto Bertelli, Assessore del Comune di Castelfranco Emilia, presenta la conferenza sul Razionalismo a Castelfranco del 10 aprile prossimo

 

 

“Adoro l’architettura e amo le linee del razionalismo. Quando su un numero del “Resto del Carlino” del novembre 2008 lessi della mostra che l’architetto Federica Legnani stava organizzando, col supporto del Comune di Bologna presso la Sala Borsa, sui progetti e le realizzazioni castelfranchesi di suo nonno Alberto Legnani a 50 anni dalla morte, rimasi un po’ stupito del fatto che proprio a Castelfranco non se ne fosse parlato. Come consigliere comunale proposi nel CC che si tenne subito dopo quella data  che ci fosse un interessamento all’esperienza  in maniera da poter accedere a quei disegni e progetti, a noi sinora sconosciuti, di opere costruite o da costruire a Castelfranco. E’ grazie alla volontà del sindaco che, un anno dopo quella data, ho potuto sviluppare quell’idea di progetto, chiedendo a Federica Legnani di venire a Castelfranco per mostrarci i disegni originali di Alberto Legnani dell’istituto agrario Spallanzani, della ex casa del fascio poi scuole rosse, della casa madre; ma anche quelli di opere mai realizzate e solo progettate come il nuovo municipio di Castelfranco e il nuovo teatro comunale. Nel 1933 Legnani guidò un gruppo di architetti per un concorso volto a scegliere il piano regolatore di Castelfranco Emilia: un progetto per una piccola città, in collaborazione con Mario Pucci (ingegnere modenese) e Franco Pilati (geometra castelfranchese). Cinque anni dopo, Legnani progettò gran parte dei corpi d’edificio su Via Marconi a Bologna nella zona tra Via U.Bassi  e Riva Reno. Una delle domande che ci si può porre, e che verranno poste durante la conferenza, è la seguente: come mai da parte della municipalità di Castelfranco venne una richiesta così attenta al mondo dell’architettura e dell’urbanistica da sostenere una divulgazione così prestigiosa del progetto dell’istituto agrario e da volere addirittura un concorso per il piano regolatore? E come mai la scuola finisce alla mostra del MIAR (Movimento Italiano di Architettura Razionale) del Gruppo 7 (fra cui Figini, Pollini, Terragni e Libera), dove Legnani partecipa nel gruppo misto assieme a pochissimi altri e a fianco ai gruppi di Milano, Torino e Roma nei quali presenziavano i migliori fra i progettisti dell’epoca?

Sono felice che la conferenza abbia ricevuto il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, dell’Istituto per i beni artistici e culturali dell’Emilia Romagna, degli Ordini degli Architetti di Modena e Bologna e dell’Urban Center, così come sono soddisfatto che a questa conferenza partecipino architetti quali Andrea Costa, Daniele Vincenzi e Pietro Orlandi: spero che la passeggiata razionalista (visita guidata) che faremo per le vie di Castelfranco alle 15 di sabato 10 aprile avvicini i giovani che sono attratti dall’architettura a fare domande sulle opere che vedremo e che tutti coloro che sinora hanno visto quei monumenti come parte muta del paesaggio castelfranchese possano da ora in poi osservarli per quello che sono: arte.”            


10 APRILE 2010
ore 15.00 visita guidata ritrovo presso Biblioteca Comunale

ore 17.30 conferenza presso Biblioteca Comunale

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Ingresso libero.

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