VILLA SORRA, NELLE TESI E NEI PROGETTI UNIVERSITARI
Villa Sorra è un eccezionale esempio di architettura padronale settecentesca: una villa per delizie, per usare la felice definizione di James Ackerman con la quale si classificano questi capolavori, tipici del paesaggio italiano. L'opera è di notevole importanza e indiscussa qualità, non soltanto in quanto originale fabbrica di campagna, caratterizzata da soluzioni compositive generatrici di spazi e di atmosfere suggestive, ma anche per il sistema di relazioni instaurate con il parco, con le pertinenze dei servizi, con i poderi agricoli e le vie d'acqua, che fanno di questa tenuta un unicum in Emilia. La mostra si organizza in due nuclei principali. Al piano nobile sono raccolte nove tesi di laurea discusse in differenti sedi accademiche, che trattano specifiche tematiche: dalle decorazioni pittoriche, al giardino, all'ipotesi di ricostruzione della lanterna distrutta, attraverso analisi e ricerche proprie delle Facoltà di provenienza (Agraria, Architettura, Ingegneria, Lettere Moderne, Scienze Naturali e Scienze per i Beni Ambientali, Naturali e Culturali). La diversità di questi lavori, sia nelle soluzioni raggiunte, che nelle tecniche di rappresentazione, sono evidenti, ma lo spaccato che emerge è la dimostrazione di una articolata ricchezza propria del patrimonio culturale di Villa Sorra. Al piano primo è esposta una selezione dei progetti elaborati al corso di "Composizione Architettonica 2" della Scuola Ingegneria e Architettura dell'Università di Bologna (docenti: Matteo Agnoletto, Tomas Ghisellini, Andrea Zamboni-anno accademico 2014-2015). I progetti sviluppano il tema della decima architettura: considerata la villa come un monumento compiuto e immutabile, non bisognosa di nessun adattamento o modifica, si verificano alcune ipotesi progettuali che prevedono nuove configurazioni planimetriche con l'innesto di un nuovo padiglione dentro il parco, in relazione ad usi differenti, sull'esempio di quanto avviene in altri casi simili in Europa e nel nostro paese. I contenuti di queste proposte, disinteressate a voler formulare risposte concrete o a risolvere le problematiche attuali connesse al dibattito in corso per l'individuazione di una funzione per Villa Sorra, nascono in contesti universitari -quindi di pura ricerca- riflettendo sull'importanza dell'intero complesso e sulla sua continua e dinamica evoluzione, osservando la sua bellezza e da essa imparando a cogliere quel fondamentale rapporto tra architettura e natura, che va preservato e valorizzato in ogni sua forma ed espressione. La mostra, a cura del Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna, del Comune di Castelfranco Emilia e dell'Associazione XVS, con il patrocinio dell'IBC Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, è coordinata dal Prof. Arch. Matteo Agnoletto e dal Dott. Agr. Andrea Di Paolo; sarà visitabile dal 24 settembre al 10 ottobre 2016, con ingresso libero nei fine settimana, negli orari di apertura della Villa. L'inaugurazione è sabato 24 settembre 2016, ore 17,00 con i aluti del Sindaco di Castelfranco Emilia, Avv. Stefano Reggianini. La mostra è inserita nel programma dell'iniziativa
VIVI IL VERDE, promossa dall'IBC Istituto per i beni artistici, culturali e naturali dell'Emilia Romagna. Al termine della mostra verrà realizzato un catalogo a cura del Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna.
Domenica 25 settembre, alle ore 16,00, si inaugura l'iniziativa VILLA SORRA: Bene storico-architettonico-paesaggistico, Bene comune con la Dott.ssa Diana Neri (Responsabile Servizio Tutela dei beni culturali e paesaggistici del Comune di Castelfranco Emilia) che introduce una visita guidata alla Villa e al parco storico, condotta dal Prof. Matteo Agnoletto (Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna) e dal Dott. Agr. Andrea Di Paolo, laureato anche in Architettura del Paesaggio, socio AIAPP, autore della pubblicazione Villa Sorra. Storia di un luogo straordinario tra Modena e Bologna. Le iniziative avvengono in un periodo molto fertile per la valorizzazione dell'intero complesso di Villa Sorra, a cui il Comune di Castelfranco Emilia con gli altri comuni comproprietari stanno dedicando particolare attenzione. Anche di queste prospettive si parlerà durante VIVI IL VERDE.
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