TEATRO DADA' - Stagione 2007/2008
Sedici spettacoli da novembre 2007 ad aprile 2008, sedici occasioni per emozionarsi, per divertirsi, per pensare.
Prosegue la campagna abbonamenti con nuove formule
La stagione 2007-2008 del Teatro Dadà di Castelfranco Emilia, promossa dal Comune e organizzata da Emilia Romagna Teatro Fondazione, offre sette spettacoli di prosa, quattro di teatro comico, uno di operetta e quattro di teatro dialettale, chiamando a raccolta sul palcoscenico di una realtà ormai ben consolidata nomi di punta dello spettacolo italiano ed internazionale.
Primo appuntamento con la stagione di prosa su cui si alza il sipario martedì 13 novembre, una delle piéce più famose di Luigi Pirandello e più significative riguardo la sua problematica esistenziale, Cosi è (se vi pare) per la regia di Massimo Castri, che ha frequentato il testo già due volte vincendo anche il prestigioso Premio Ubu nel 1980. Nuova produzione di Ert, lo spettacolo è interpretato da giovani attori usciti dalla scuola di Alta Formazione organizzata da Emilia Romagna Teatro Fondazione grazie al finanziamento del Fondo Sociale Europeo e della Regione Emilia Romagna.
Una delle più brave e affascinanti attrici del cinema italiano, Anna Galiena, è la protagonista assoluta, giovedì 22 novembre, di un’opera coraggiosa e spiazzante sul calvario della tossicodipendenza: Quale droga fa per me? – Una conferenza introduttiva. Scritta dal 42enne drammaturgo tedesco Kai Hensel, lo spettacolo si avvale dell’attenta e antiretorica regia di Andrée Ruth Shammah.
Due mostri sacri del teatro italiano, Remo Girone e Anna Maria Guarnieri, assieme ai più giovani ma altrettanto bravi Luca Lazzareschi e Daniele Salvo, portano in scena mercoledì 12 dicembre diretti da Piero Maccarinelli il dramma di Eugene O’Neill Lunga giornata verso la notte. Scritto nel 1956 e rappresentato postumo, il testo si pone come uno spietato riepilogo di tutta la drammaturgia del grande autore americano.
Il nuovo anno si apre all’insegna del premio Nobel Dario Fo. Mercoledì 9 gennaio 2008 arriva sul palco del Dadà Non si paga! Non si paga!, gustosa satira più che mai attuale sul carovita scritta e diretta da Fo nel 1974, che si avvale oggi delle interpretazioni di Marina Massironi e di Antonio Catania per la regia dello stesso autore.
Giovedì 17 gennaio, per la gioia del proprio vasto pubblico, arriva Corrado Abbati con la sua compagnia per festeggiare i venti anni di attività con la messa in scena di Eva, storia di una novella Cenerentola nella Parigi di inizio ‘900 musicata da Franz Lehàr su libretto di Willner e Bodansky. Per molti critici questa operetta è migliore e più elegante della stessa Vedova allegra.
Félicité, donna buona e ingenua che aderisce con muta adesione alle leggi della Natura, è una domestica raccontata da Gustave Flaubert in uno dei suoi racconti più belli, Un cuore semplice. Luca De Bei ha riscritto il testo adattandolo per la scena, e lo ha anche diretto scegliendo come protagonista Maria Paiato, pluripremiata attrice di straordinaria intensità espressiva. Un cuore semplice sarà in programmazione al Dadà sabato 26 gennaio.
Primo appuntamento col teatro comico in calendario giovedì 7 febbraio, con Vito e la sua Stella rossa, scritto da Francesco Freyrie e diretto da Daniele Sala: spaccato di vita nell’immaginaria Favazza sull’Appennino emiliano ad una settimana dalle elezioni politiche.
Mercoledì 27 febbraio, sempre per la rassegna del teatro comico, Antonio Cornacchione è il bravo protagonista di Non svegliate Cucile, è innamorata! per la regia di Elio De Capitani, una commedia brillante sull’amore e altre catastrofi uscita dalla penna corrosiva del vignettista francese Gérard Lauzier.
Gli appuntamenti col comico declinano al femminile venerdì 7 marzo con Reggiani Germani 4 a 3 di e con Francesca Reggiani e Gabriella Germani, inedito incontro di due brillanti attrici-trasformiste che, come in una partita di calcio, si passano la palla dando voce di volta in volta ai personaggi più famosi del loro repertorio.
Sarà Alessandro Bergonzoni a chiudere la rassegna col teatro comico venerdì 28 marzo con il suo nuovo spettacolo intitolato Nel. Il bolognese continua la ricerca sul comico, i temi, le intuizioni, il dinamismo immaginario che non solo lo definiscono come grande personaggio teatrale ma ne fanno sicuramente uno degli autori più tangenziali ed affascinanti del panorama culturale italiano.
La prosa riprende mercoledì 2 aprile con l’irresistibile Sei brillanti – Giornaliste Novecento scritto diretto e interpretato dal grande Paolo Poli su testi di Mura, Masino, Brin, Cederna, Aspesi, Belotti. Sei brillanti penne con le punte fini come stiletti, graffianti seppur amorevoli, acute e combattive, per una carrellata che percorre un secolo attraverso le musiche, le gag, le trovate birichine di Poli con la sua inossidabile verve.
Chiude con onore la stagione 2007-2008 del Teatro Dadà, giovedì 10 aprile, uno dei testi chiave di Samuel Beckett, Finale di partita, diretto e interpretato da uno dei più autorevoli nomi del teatro contemporaneo, Franco Branciaroli. L’autore esplora qui la situazione dell’uomo moderno, presentandola come ultimo stadio di una regressione inarrestabile: la fine è già stata superata. Branciaroli, aiutato da una splendida scenografia e da interpreti all’altezza, mette in rilievo soprattutto la dimensione tragicomica dell’opera beckettiana.
Ad arricchire ulteriormente il cartellone, sarà proposta una rassegna dialettale in bolognese e modenese composta da quattro titoli che vedrà avvicendarsi la domenica sul palco alcune delle compagnie più affermate e conosciute.
La Locandèra, allestita dal grande cultore del dialetto geminiano Luciano Simonazzi con la Compagnia “Teatrant ed Modna” in occasione del 300esimo anniversario della nascita di Carlo Goldoni (20 gennaio); Finalment a vag in pension della Compagnia “Al noster dialatt” (10 febbraio); Cabarett… ma in dialett della Compagnia “La Vintarola” (24 febbraio); A.A.A. Bolognese cercasi della Compagnia “Grifeo” (16 marzo).