Descrizione
Si tratta di uno dei palazzi più antichi e celebri del Comune.
Il palazzo fu costruito nella seconda metà del Settecento dalla famiglia Cappi. Esso occupa un intero isolato avente il fronte principale sulla via Emilia con un portico coperto da volte a vela.
Il linguaggio artistico del portico è tardo barocco, composto da undici campate ad arco ribassato su pilastri dorici; nella parte superiore corre un ordine di finestre rettangolari con cornice alternate a porte finestre. Il cornicione del palazzo è “a sguscio” di tradizione bolognese, con oculi esagonali aperti nel sottotetto.
In origine Palazzo Cappi possedeva due ingressi simmetrici sulla Via Emilia ove erano presenti delle scale che portavano al piano nobile e all’attico; lo scalone di rappresentanza era ornato da statue allegoriche.
Molti ambienti del piano nobile conservano pavimenti in battuto alla veneziana mentre quelli della parte retrostante sono in cotto. Si nota ancora come la struttura settecentesca abbia inglobato le preesistenze medievali sia nella planimetria sia nell’alzato (il fronte conserva parte delle murature in ciottoli fluviali ed è considerato frutto di un riallineamento di preesistenze).
Si segnala anche la presenza di una cappella di famiglia all’interno dell’isolato, con stucchi a rilievo di gusto tardo barocco; la sua copertura piana è stata fortemente rimaneggiata. Ora il palazzo è in corso di restauro ad uso abitativo.
Modalità di accesso
Palazzo privato.
Indirizzo
Contatti
Ultimo aggiornamento: 26-02-2025, 11:11