Descrizione
Ecco l'emblema urbano del paese. Un chilometro di portici continui e compatti dal grande respiro architettonico vivono in perfetta simbiosi con la Via Emilia, lungo il rettifilo che caratterizza l'immagine urbana del paese.
Come "un ritmico filare di alberi" i portici sono la perfetta trasposizione della natura in architettura, nei quali forte è il valore sociale e comunitario. Caratteristici anche di altre città emiliane quali Bologna, Reggio Emilia e Forlì, nascono sia per proteggersi dalle condizioni climatiche, sia per consuetudini sociali, ma principalmente da un'origine costruttiva assai remota.
"La tradizione del portico - come ci insegna Andrea Capelli - si origina dalla radice prima della tipologia architettonica edilizia e urbana del portico stradale che sta proprio nella civiltà e cultura primariamente presente in sito e che ha influenzato proprio nell’ambito della diffusione della domus romana quel particolare rapporto tra costruito e non costruito, cioè tra area privata e pubblica".
Da sempre fortemente condizionato dalla struttura urbana del nucleo abitato, il portico fu costruito prima in legno poi in mattoni. Simbolo della città, il portico è capace di sedurre e affascinare non solo chi lo vive quotidianamente ma soprattutto il viaggiatore, per l'apparente omogeneità e la composita uniformità architettonica.
Modalità di accesso
Accessibile liberamente.
Indirizzo
Contatti
Ultimo aggiornamento: 26-02-2025, 11:35