Comunicato Stampa n.1 - Unione Comuni del Sorbara - Comune di Castelfranco Emilia

Notizie - Comune di Castelfranco Emilia

Comunicato Stampa n.1 - Unione Comuni del Sorbara

 

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

 

A seguito dell’Ordinanza del Ministro della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Emilia Romagna, i Comuni di Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino e San Cesario Sul Panaro informano che nella giornata di lunedì 24 febbraio rimarranno chiusi i centri diurni, per disabili e anziani e il centro di aggregazione giovanile di Castelfranco, in attesa di nuove comunicazioni.

 

 I contenuti dell’ordinanza in vigore fino al 1 marzo 2020

 

 

Manifestazioni e momenti di aggregazione

Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico”.

 

Scuole

Chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza.

 

Sospensione dei servizi di apertura al pubblico

Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi.

 

Sospeso anche “ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero”.

 

Obbligo di comunicazione

Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

 

Direzione Sanitarie

Le Direzioni sanitarie ospedaliere “devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno”. Anche le RSA per non autosufficienti “dovranno limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti”.

 

Personale sanitario

L’Ordinanza “raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonché alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali”.

 

Trasporto pubblico

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, “deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua”.

 

Procedure concorsuali

Prevista, infine, la “sospensione delle procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario”.

 

L’ordinanza ricorda poi le misure igieniche che le persone sono chiamate a rispettare

1.   Lavarsi spesso le mani, a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.

2.  Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute

3.   Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani

4.   Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce

5.   Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico

6.   Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol

7.   Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate

8.   I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi

9.     Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.

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