Inquinamento acustico - Comune di Castelfranco Emilia

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Inquinamento Acustico

 

Il Comune di Castelfranco Emilia ha provveduto alla classificazione acustica del territorio comunale con Delibera di Consiglio Comunale n° 24 del 9 Marzo 2005; successivamente la zonizzazione è stata aggiornata con numerose varianti di adeguamento alla pianificazione urbanistica introdotta dal PSC e dal POC e dalle loro relative varianti.

Consulta qui gli elaborati vigenti

Negli elaborati grafici è possibile verificare area per area i vigenti limiti assoluti di rumore, secondo la classificazione di cui alla L. 447/1995 (Legge quadro sull'inquinamento acustico). I limiti differenziali - ovvero calcolati rispetto al rumore ambientale o di sottofondo sono pari a 3 dB per il periodo notturno (22:00-06:00) e 5 dB per il periodo diurno (06:00-22:00) rispetto ai limiti di zonizzazione.

 

Le problematiche relative all'inquinamento acustico si dividono in tre fattispecie:

 

(1) Disturbo da attività domestica

In questa categoria si ascrivono i rumori che:

  • sono generati da attività di tipo domestico (es.: calpestio, latrati di animali di compagnia, scarichi di servizi igienici, etc.);
  • arrecano disturbo a una sola persona o a un solo nucleo familiare.

In tale caso la questione è di natura civilistica, ai sensi dell'art. 844 del Codice Civile.  La prima cosa da fare sarà avvisare il vicino rumoroso con una diffida scritta, preferibilmente con una raccomandata a.r. e/p pec, firmata dalla persona disturbata oppure dal suo avvocato. Se nonostante la diffida l'autore dell'attività rumorosa e/o la persona cui questa è giuridicamente riferibile non dovesse attivarsi per farla cessare, è possibile avviare un ricorso in via d’urgenza presso la Sezione civile del Tribunale di Modena. 

 

(2) Disturbo proveniente da attività commerciale o produttiva

In questa categoria si ascrivono i rumori che:

  • sono generati da attività di tipo commerciale o produttivo (es.: macchinari, chiacchierio di avventori, movimentazione di camion, etc.);
  • arrecano disturbo a una sola persona o a un solo nucleo familiare.

In tale caso la questione è di natura amministrativa. Occorre presentare un esposto scritto al Comune (tramite e-mail o pec all'indirizzo: comunecastelfrancoemilia@cert.comune.castelfranco-emilia.mo.it oppure a mano allo Sportello del Cittadino in c.so Martiri, n.216), a seguito del quale il Servizio Green City e Sviluppo Sostenibile provvederà ad aprire un procedimento amministrativo per quantificare il rumore e valutarne la compatibilità con la zonizzazione acustica e i limiti di legge. In tale procedimento interverrano i tecnici di ARPAE per effettuare una perizia, gli esiti della quale serviranno per l'emanazione di eventuali ordinanze di cessazione delle attività rumorose. È comunque fatta salva la possibilità per il cittadino disturbato di diffidare l'autore dell'attività rumorosa e/o la persona cui questa è giuridicamente riferibile, ed eventualmente di avviare un ricorso in via d’urgenza presso la Sezione civile del Tribunale di Modena. 

 

(3) Disturbo della quiete pubblica

In questa categoria si ascrivono i rumori che:

  • sono generati da attività di qualsiasi natura (domestiche, commerciali, produttive, trasportistiche, etc.);
  • arrecano disturbo a più persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare;

In tale caso la questione è di natura pemale e amministrativa. Occorre contattare le FF.OO. (Carabinieri, Polizia, Polizia Locale), i quali provvederanno a intimare la cessazione delle attività rumorose e a ogni altro adempimento del caso.

 

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