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Ne parlano tutti ma non tutti li hanno visti: sono i tre campi fotovoltaici che il comune di Castelfranco ha eretto in tre aree dismesse in zona TAV, aree di proprietà comunali, impianti di proprietà comunale. Ora, in un filmato di sei minuti, si possono vedere assieme alle altre tappe che hanno condotto l'amministrazione, partendo dalla sottoscrizione del patto dei sindaci a Bruxelles nel maggio 2010, ad arrivare sino a qua.
Assessore Bertelli, Politiche
energetiche:
''Le tre aree sono state realizzate per la
produzione di 1MWp di energia elettrica ognuna, per una produzione
complessiva di 3,5GWh/anno. La proprietà è del Comune di
Castelfranco Emilia (con leasing ventennale), con introito
diretto contributo GSE per 20 anni, circa 500.00 €/anno.
Le aree sono sorte a Gaggio, Riolo e Cavazzona in zone "Ex
impattati TAV" lungo le aree inutilizzate lasciate a margine della
linea ad alta velocità delle Ferrovie dello Stato: quindi
nessun ulteriore consumo del suolo.
Sono aree di circa 2 ettari l'una con superficie captante di mezzo
ettaro: in totale vi sono 1,5 ettari di superficie captante per
circa 13.000 pannelli.
Energia prodotta:
MWh/anno 3.688.642 (3,7 GWh/anno)
MWh/25 anni 92.216.050 (9,2 GWh/25 anni)
Emissioni di Gas serra evitate:
KgCO2 690.000 anno
KgCO2 17.250.000 in 25 anni
Energia primaria risparmiata:
290 TEP anno
7.150 TEP in 25 anni
Considerando che gli immobili del Comune di Castelfranco Emilia
hanno un assorbimento elettrico in un anno pari a circa 3,3 GW/h
(fonte Enel 2010), la potenza messa in campo complessivamente dai
tre impianti in un anno (3,7 GW/h) provvederà, con addirittura
un surplus, a sostentare quella richiesta.
Per quanto riguarda nel complesso gli impianti presenti sul
territorio comunale funzionanti con fonti energetiche rinnovabili,
a fine 2010 la situazione era la seguente:
Fotovoltaico: 2,0 MW su tetti - 3,0 MW a terra. Totale 5,0 MW
Geotermia: 0,3 MW di geotermia
Questo progetto, assieme alle altre azioni messe in atto per la
riduzione del fabbisogno energetico, è stato ammesso a
partecipare nel luglio 2010 al concorso nazionale ANCITEL ''Premio
per la sostenibilità ambientale e sociale per il comune e
l'efficienza energetica e innovazione nell'edilizia'' e a quello di
KLIMAHAUS ''KlimaEnergyAward'' Città di Bolzano. Parecchie
sono state le amministrazioni comunali grandi e piccole che hanno
chiesto di essere ricevute per poter ricevere delucidazioni tecnico
economiche: addirittura uno studente di Ingegneria ambientale
dell'università di Roma residente a Nettuno (Roma)
riporterà nella sua tesi di Laurea l'esperienza
Castelfranchese.''
Consulta il SEAP del Comune di Castelfranco Emilia
Fotovoltaico Cavazzona |
Fotovoltaico Gaggio |
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