Musei da Gustare - Comune di Castelfranco Emilia

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Musei da Gustare

 

LOGO MUSEI da gustare

 

La Provincia di Modena dal 2005 propone un progetto coordinato a livello di Sistema Museale Provinciale sul tema del museo come contesto ideale in cui sperimentare e condividere i diversi “gusti” attraverso i quali si esprime la vita.

 

Il gusto di conoscere, esplorare e capire, il gusto di sorprendersi, di dialogare e creare, di ascoltare, di imparare a sentire e a guardare in modo diverso; il gusto di raccontarsi e di confrontarsi; il gusto di mettersi in gioco, di immaginare nuovi mondi possibili.

Il gusto di fare tutte queste cose assieme alla famiglia, agli amici, ai colleghi… o perché no, anche insieme a sconosciuti che condividono i medesimi interessi, gli stessi desideri di crescita e svago.

 

Sono praticamente infinite le modalità in cui si può “onorare il gusto” al museo, a cominciare dalla possibilità di assaporare cibi particolari in contesti storici ricchi di bellezza e di significati profondi.

 

Ma il cibo è soltanto uno dei possibili mezzi per incontrare il gusto al museo: altrettanto efficaci - per soddisfare i molteplici gusti personali - sono gli strumenti come il gioco, la musica, il dialogo, il teatro, l’ascolto, il laboratorio, il pensiero creativo. E tanti altri ancora.

 

Nelle edizioni precedenti delle Settimane dei Beni Culturali i musei del territorio modenese hanno per lo più proposto iniziative indipendenti, ma già nel 2004 si è iniziato a ragionare in una logica di Sistema con l’organizzazione coordinata di eventi dedicati al pubblico specifico delle famiglie.

 

Con l’iniziativa “Musei da Gustare”, ogni singolo museo - partendo dal proprio contesto specifico e sfruttando appieno la propria “personalità” culturale - può proporre eventi adatti a stimolare un gusto particolare in diversi tipi di pubblico (famiglie, adolescenti, anziani, bambini, single, studiosi di varie discipline, stranieri...).

 

“Musei da Gustare a Castelfranco

 

talpa MdG 05

 

Nella prima edizione del Progetto, che si è svolta il 22 maggio 2005, il Museo ha organizzato un evento intitolato “La caccia e lalimentazione nella preistoria raccontata attraverso i cinque sensi”.

 

L’appuntamento presso le Scuderie di Villa Sorra era rivolto in particolare ai più piccoli, che hanno potuto scoprire le fasi della caccia e della preparazione del cibo nella preistoria.

 

Il programma prevedeva un laboratorio di archeologia sperimentale che ha coinvolto i presenti nella scheggiatura della selce, nel lancio di frecce con il propulsore (lo strumento utilizzato dagli uomini primitivi per lanciare lunghi dardi a grandi distanze) e nell’accensione del fuoco. La dimostrazione è stata tenuta da Alfio Tomaselli, uno dei massimi esperti italiani di archeologia sperimentale.

 

L’incontro è proseguito con la preparazione di una spalla di vacca Bianca Modenese allo spiedo. Il prof. Pierluigi Roncaglia veterinario e docente all’Università di Colorno (PR) e ai Master of Food organizzati da Slow Food, ha introdotto la degustazione con un intervento sui fabbisogni alimentari dell’uomo preistorico e sull’uso dei cinque sensi nella conoscenza dell’ambiente e degli alimenti.

 

La serata si è conclusa con un assaggio della carne cucinata sul posto dai volontari dell’Associazione Culturale “Forum Gallorum”, accompagnata da pane di farro e dai vini di aziende vitivinicole locali.

 

 

locandina MdG 06

 

Nella seconda edizione della manifestazione, che si è svolta il 27 e il 28 maggio 2006, il Museo con la collaborazione di Slow Food, ha organizzato due incontri che hanno avuto per tema il percorso attraverso i sapori tradizionali e il loro rapporto con il mondo contemporaneo.

 

La manifestazione aveva per titolo “Cibo e vino tra tradizione innovazione” e si è svolta in due appuntamenti pomeridiani nella splendida cornice del Parco di Villa Sorra.


Il primo incontro dal titolo “Torte, tortelli e tortellini: l’evoluzione della tradizione” tenutosi sabato 27 ha ospitato il protagonista indiscusso della cucina emiliana: il tortellino. Attraverso un viaggio nella storia si sono ripercorse le tappe di questo regale alimento accompagnati dallo scrittore e gastronomo Alessandro Molinari Pradelli.
L’incontro si è concluso con l’assaggio di tortellini tradizionali di Castelfranco preparati dall’Associazione “La San Nicola” e l’assaggio di altri prodotti tipici del territorio.

 

Il secondo incontro dal titolo “Il vino, la natura, l’innovazione” tenutosi domenica 28 e conclusosi con la degustazione di una scelta di vini biodinamici italiani ed esteri ha visto la partecipazione di esperti e produttori impegnati nella produzione di vini biodinamici, propugnatori di un’idea di viticoltura e vinificazione molto attuale e, al contempo, fortemente legata ai modi e ai ritmi del passato. Il seminario è stato un’occasione preziosa di confronto fra gli intervenuti e i produttori locali che hanno avuto l’opportunità di scambiarsi punti di vista ed esperienze personali.

 

 

invito MdG 07

 

La successiva edizione, che si è svolta il 6 maggio 2007, ha previsto un percorso culturale e gastronomico attraverso la storia dell’alimentazione e le tradizioni culinarie del nostro territorio all’interno della splendida cornice del parco e del salone di Villa Sorra.

 

Protagonista assoluto della giornata è stato il maiale, ingrediente principe della cucina emiliana che ci ha portato ad esplorare le tradizioni legate al suo allevamento, la macellazione e l’uso dei salumi nell’alimentazione dall’antichità ai giorni nostri.

 

Fin dall’epoca etrusca il maiale ha rappresentato la base dell’economia domestica per la varietà di usi cui si può sottoporre la sua carne e per le molteplici possibilità di conservarla nel tempo tramite la salagione. Anche oggi, nonostante i metodi di conservazione della carne non siano più forzatamente legati ai metodi tradizionali, il salume rimane uno degli alimenti più versatili e apprezzati nella nostra dieta. In alcuni casi questi prodotti, tipici della pianura padana, hanno raggiunto vette qualitative universalmente riconosciute e apprezzate.

 

Attraverso la manifestazione dal titolo “Testamentum Porcelli. I salumi dall’antichità ai giorni nostri”, si è voluto offrire una panoramica della storia e delle tradizioni legate ai prodotti derivati dalla conservazione del maiale.

 

L’appuntamento si è aperto nel parco di Villa Sorra con l’intervento del giornalista e scrittore Leonardo Romanelli che ha condotto una tavola rotonda sul maiale in tutte le sue declinazioni, con particolare attenzione agli usi culinari legati agli insaccati e alle carni conservate. Di seguito, i partecipanti sono stati guidati all’assaggio di salumi tradizionali selezionati tra i prodotti di eccellenza del nostro territorio, accompagnati da una scelta di vini.

 

 

Musei fa Gustare

 

 

Nella quarta edizione del Progetto, che si è svolta il 19 e il 20 aprile 2008, il Museo ha organizzato un evento intitolato “Il gusto di star bene con se stessi, con gli altri, con l’ambiente”.

 

Il primo incontro dal titolo “Il vino nell’arte”  si è svolto nel pomeriggio del 19 aprile presso l’Agriturismo Grimandi. L’incontro con Chiara Basalti dell’Università degli Studi di Bologna è stato fondamentale nel percorso attraverso le rappresentazioni del vino e del convivio nell’arte medievale e rinascimentale. Al termine dell’intervento è stata offerta una degustazione di vini del territorio.

 

Il secondo incontro si è tenuto nel parco di Villa Sorra nel pomeriggio del 20 aprile e ha affrontato il tema “A tavola nella preistoria”. L’incontro era dedicato maggiormente ai più piccoli ed è stato curato dall’archeologo sperimentale Alfio Tomaselli e dall’Associazione Culturale “Forum Gallorum”. I partecipanti hanno affrontato un viaggio attraverso le tecniche di scheggiatura della pietra, la costruzione di armi e l’accensione del fuoco quando i supermercati erano grandi vallate e le bistecche correvano... Al termine dell’intervento è stato offerto un assaggio di carne cotta allo spiedo.

 

aglio croce poster

 

La quinta edizione del progetto “Musei da gustare” si è tenuta nella serata di sabato 18 aprile 2009. Il tema dell’incontro è stato “L’aglio e la croce. Origini, storie e leggende dei vampiri”.

 

A questo evento, che si è svolto presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale, ha partecipato il saggista Erberto Petoia.

 

Al termine dell’incontro è stata offerta una degustazione a tema.

 

musei da gustare 2010

 

Sabato 17 aprile 2010 al Parco di Villa Sorra si è tenuta la VI edizione di “Musei da Gustare” in collaborazione con “Archeolab”.

 

L’evento era specialmente indirizzato ai più giovani per coinvolgerli nell’archeologia. Erano previste varie attività pratiche come: la foggiatura della ceramica, l’estrazione del sale dall’acqua salsa per ebollizione e la cottura dei legumi in buca con l’ausilio di pietre roventi.

 

Durante l'incontro è stata offerta una piccola merenda.

 

PARMIGGIANO REGGIANO

 

Formaggiando in Villa” (VII Edizione) organizzata in collaborazione con il Sistema Museale della  Provincia di Modena in occasione della XIII Settimana della Cultura, ha esplorato il tema del rapporto con gli altri. Il formaggio è un alimento di origine antichissima, uno dei primi documenti che ne testimoniano la produzione è dello scrittore romano Columella, famoso per i suoi scritti sull’agricoltura.

 

Come nelle edizioni precedenti, il Museo Civico Archeologico “A.C. Simonini” di Castelfranco Emilia ha deciso di declinare tale tema sul versante della convivialità e del gusto di stare insieme, illustrando alcuni aspetti della storia e della tradizione gastronomica locale che riprendono il tema principale. In particolare, è stato di scena il formaggio attraverso due eventi distinti.

 

Il primo incontro si è tenuto nel pomeriggio di sabato 16 aprile 2011, in cui si è svolta una dimostrazione di archeologia sperimentale, rivolta ai bambini e alle famiglie, sulla produzione del formaggio in epoca romana, a cura di Giuseppe Pulitani.

 

Nel secondo incontro tenutosi nel pomeriggio di domenica 17 aprile , è stata offerta una degustazione di formaggi di Vacca Bianca, guidata da Stefano Fogacci.

 

 

vacca bianca modenese

 

L’ottava edizione di “Musei da gustare” è stata dedicata alla vacca Bianca Modenese, la razza tradizionale della nostra terra allevata perché poteva essere impiegata allo stesso tempo per il lavoro nei campi e per la produzione sia di carne che di latte, condensando dunque in un unico tipo di bestiame le esigenze espresse dal mondo contadino.

 

Negli ultimi anni, la vacca Bianca Modenese è stata oggetto di un rinnovato interesse che ha portato all’allevamento di diversi capi di bestiame con le naturali conseguenze della produzione di carne e di latte per la produzione di Parmigiano-Reggiano.

 

L’incontro, tenutosi nel pomeriggio di sabato 14 aprile 2012 presso l’Agriturismo Mongiorgi “Il Gaidello”, è stato occasione di scoperta e approfondimento della storia della razza tradizionale del territorio, attraverso gli aspetti che la legano al mondo contadino (dal Parmigiano-Reggiano alla carne), e delle opportunità che un suo allevamento può offrire per il futuro.

 

volantino

 

Questa prima giornata della IX edizione di “Musei da Gustare”, svoltasi nel pomeriggio del 20 aprile 2013, è stata dedicata a una conferenza su uno dei prodotti agricoli di eccellenza del nostro territorio: la pera. Il tema di questa giornata è stato: (Al contadino non fare sapere) quant’è buono il formaggio con le pere. Storia, cultura ed eccellenze del territorio.” L’incontro si è svolto presso l’Istituto Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia.

 

Ci hanno accompagnato in questo percorso la Dott.ssa Alessandra Ravaioli (CSO di Ferrara), gli agrotecnici Paolo Pallotti e Andrea Mongiorgi, il Vicepresidente di Agrintesa Pier Giorgio Lenzarini e il Prof. Gabriele Vadruccio (chef dell’Istituto Lazzaro Spallanzani).

 

Al termine della conferenza è stata offerta una degustazione di prodotti tipici locali.

 

volantino

 

La IX edizione di “Musei da Gustare” dal titolo “Archeologia della produzione del vino nel mondo antico: un caso della nostra terra” si è tenuta nel pomeriggio di sabato 8 giugno 2013 al Parco di Villa Sorra. È stata l’occasione per ripercorrere la storia delle tecniche di produzione vinicole in uso nell’antichità e per riflettere sull’importanza che tale produzione rivestiva in epoca romana.


La manifestazione ha previsto l’organizzazione di una conferenza accompagnata da una degustazione di vino prodotto con una metodologia utilizzata in epoca romana, che si avvaleva dell’uso di contenitori in terracotta sigillati con cera d’api.


La partecipazione era gratuita fino ad esaurimento posti.

 

 

La X edizione di “Musei da Gustare” era intitolata “Il sapore della (ri)scoperta. Le collezioni dei musei si mettono in mostra”. Venerdì 11 aprile 2014 la Direttrice del Museo, dott.ssa Diana Neri, ha tenuto una conferenza presso la sede del Museo Civico Archeologico “A.C. Simonini”, in corso Martiri 204.

 

È stata presentata la collezione archeologica del Museo e la storia della sua nascita, fino alle ultime acquisizioni e studi, anche grazie alla collaborazione dell'Associazione culturale "Forum Gallorum".

 

L’evento ha offerto al nostro e agli altri musei della provincia l’opportunità di valorizzare non solo le proprie raccolte museali, ma anche la rete di rapporti che le correla al territorio. L'ingresso era gratuito fino ad esaurimento posti.

 

logo

 

Questa XI edizione di “Musei da Gustare”, intitolata “Non solo pane: usi alternativi dei cereali dalla pasta madre alla birra”, si ricollega ad Expo Milano 2015 – Nutrire il pianeta, Energia per la vita –­ raccogliendone il tema della nutrizione e riproponendolo come il “gusto” della cultura.

 

L’evento, tenutosi nelle Scuderie di Villa Sorra il 6 giugno 2015 e organizzato dall’Assessorato alla Cultura di Castelfranco Emilia in collaborazione con l’associazione “XVS – Per Villa Sorra”, si lega al più ampio progetto “Pane a Villa Sorra, percorso partecipato dalla semina alla tavola” finalizzato alla riscoperta del nostro passato gastronomico e al recupero di pratiche produttive rispettose dell’ambiente. Questi temi sono stati sviluppati attraverso l’approfondimento delle tecniche di coltivazione dei grani antichi e del processo di fermentazione dei cereali per arrivare alla produzione della farina e del pane.

 Per parlare di pane e pasta madre è stata presente Antonella Scialdone (foodblogger, foodstylist e autrice di libri di cucina tra i quali “La Pasta Madre. 64 ricette illustrate di pane, dolci e stuzzichini salati”). Per parlare di birra e, in particolare, della fermentazione basata sulla pasta madre, è stato invitato Marco Lalla, mastro birraio della birreria Cerqua di Bologna che si occupa di produzione (e sperimentazione) di birre artigianali.

 

Al termine dell’incontro sono stati offerti assaggi di pane lievitato naturalmente e di birra prodotta con la pasta madre. Chi fosse stato interessato ha potuto inoltre portare a casa un pezzo di pasta madre con cui produrre il proprio pane casalingo.

 

 

 

 

 

 

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