Villa Sorra - Comune di Castelfranco Emilia

Arte e Cultura | Villa Sorra - Comune di Castelfranco Emilia

Villa Sorra

 

veduta villa e parco

 

 

Sede ufficio

Via Circondaria Nord, 126/B - 41013 Castelfranco Emilia (MO)

Orario di apertura al pubblico degli uffici

Martedì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 e alle 17:30

Venerdì dalle 8:30 alle 12:30
Sede della Villa

Via Pieve - 41013 Castelfranco Emilia (MO)

Orario di apertura al pubblico della Villa Il parco di Villa Sorra è aperto nelle ore diurne tutto l’anno. Il Giardino Romantico e la Villa sono visitabili solo accompagnati da personale autorizzato, da aprile ad ottobre, previa prenotazione.
E-mail villasorra@comune.castelfranco-emilia.mo.it
Sito internet  
Telefono 059/959351
Responsabile Neri Dott.ssa Diana
Assessore Sindaco Gargano Giovanni

 

 

 

 

Villa Sorra è una delle più importanti ville storiche del territorio modenese. Nel suo parco troviamo quello che è considerato l'esempio più rappresentativo di giardino "romantico" dell'Ottocento estense ed è da molti ritenuto il più importante tra i giardini informali presenti in Emilia Romagna. Se i singoli elementi che costituiscono il complesso (villa, edifici rustici, serra, parco storico, rovine romantiche, vie d'acqua, giardino campagna) hanno tutti un rilievo non solo locale, la coesistenza degli stessi dà luogo ad un campione pressoché unico di paesaggio agrario preindustriale, di inestimabile valore storico, culturale e ambientale. La tenuta, che conserva ancora oggi il nome dei Sorra (nobile famiglia che edificò il complesso e ne ebbe la proprietà per quasi due secoli), è dal 1972 di proprietà dei Comuni di Castelfranco Emilia, Modena, Nonantola e San Cesario sul Panaro.


 

I Comuni di Castelfranco Emilia, Modena, Nonantola e San Cesario sul Panaro sono proprietari del complesso di Villa Sorra dal 1972, avendo acquisito il bene dall’ente morale “Pio Istituto coniugi Cavazza”, allora insieme alla Provincia di Modena. Nel 1983 la Provincia di Modena cedette la propria quota al Comune di Castelfranco Emilia, e ora la proprietà è suddivisa tra i Comuni con quote rispettivamente del 48% (Castelfranco Emilia), 31% (Modena), 14% (Nonantola), 7% (San Cesario sul Panaro).


 


 

 

 

edificio nobile

L'Edificio nobile

Al centro del complesso sorge la villa, costruita per volontà del conte Antonio Sorra all'inizio del XVIII° secolo su progetto di Giuseppe Antonio Torri. L'edificio, a pianta quadrata e costituito da un corpo centrale sovrastato da un'altana, aveva originariamente un più accentuato volume piramidale dovuto alla presenza di un torrino esagonale che però fu demolito nel dopoguerra e mai più ricostruito. All'interno si possono ammirare diversi affreschi, i decori sulle pareti e le volte delle stanze e le 12 tempere su tela che costituivano l'arredo delle due salette (ora momentaneamente esposte al Palazzo Ducale di Sassuolo).

giardino storico

Il Giardino Storico
 

Costruito nel Settecento assecondando gli schemi formali dell'epoca, nella prima metà dell'Ottocento venne ristrutturato secondo le nuove regole compositive del giardino all'inglese per volere della marchesa Ippolita Levizzani, moglie del conte Cristoforo Munarini Sorra. A seguito di questa trasformazione acquisì una grande fama, divenendo meta di così tanti visitatori da rendere necessario redigere, nel 1852, un regolamento per i "forestieri che potessero intervenirvi". Nel giardino di Villa Sorra compare quasi tutto il repertorio del "giardino romantico", secondo i precetti divulgati in Italia, tra gli altri, da Ercole Silva e Luigi Mabil.


 

 

 

 

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