Gemellaggi - Comune di Castelfranco Emilia

Arte e Cultura | Gemellaggi - Comune di Castelfranco Emilia

Gemellaggi

Il Comune di Castelfranco Emilia è gemellato con il Comune tedesco di Marktredwitz dal 1997.

 

Iniziative

Inaugurazione Piazza Marktredwitz  - sabato 11 settembre 2010 ore 12.00

Gemelliamo il lavoro: a Marktredwitz il 20 luglio 2013 si è tenuto il convegno voluto dalla nostra Città per  sviluppare una partnership economica oltre che culturale.

 

 

Leggi la storia di Marktredwitz (in italiano e in tedesco)

 

Marktredwitz è un Comune tedesco situato nello Stato federale (Bundesland) della Baviera. Fa parte del circondario rurale (Landkreise) di Wunsiedel im Fichtelgebirge (foto 2) all’interno del distretto governativo (Regierungsbezirk) dell’Alta Franconia (Oberfranken), 
Risale al 1140 la prima volta in cui la comunità di Marktredwitz (Markt Redwitz) fu menzionata in un documento ufficiale. Nel 1339 Ludovico IV il Bavaro (il futuro imperatore del Sacro Romano Impero Luigi IV) donò il paese al monastero di Waldsassen, il quale lo vendette un anno dopo ad Eger, città libera dell’Impero in Boemia (oggi denominata Cheb, posta a soli 20 chilometri, nella Repubblica Ceca) con cui Marktredwitz ha da allora avuto per secoli uno stretto rapporto.
Redwitz iniziava così a godere dei vantaggi doganali della Città imperiale come territorio di Eger; essendo poi situata sulla vecchia strada commerciale fra Norimberga ed Eger, del 1061, Redwitz vide svilupparsi rapidamente l’attività commerciale.
Per proteggere il mercato cittadino imperiale contro le influenze dei margravi Brandeburgo-Bayreuth nei territori circostanti, a Redwitz furono dati estesi diritti di amministrazione autonoma. Nel 1384 il mercato riceveva i diritti civici da Eger, le condizioni di magistratura autonoma e uno stemma.
Nel 1810, con la caduta del Sacro Romano Impero della nazione tedesca,  grazie a Napoleone, la Baviera divenne regno e la Franconia integrata nel Regno Bavarese. Dopo Warterloo, nel 1816, le storie di Marktredwitz ed Eger si separarono definitivamente: in quell’anno il territorio di Redwitz, divenuto Comune indipendente, fu “Scambiato” con quello della città di Vils in Tirolo: quindi, una città boema (facente parte dell’Impero austriaco) divenne bavarese (la Baviera costituiva un regno indipendente) e una città bavarese divenne tirolese, quindi austriaca. Con Vils, dal 1992, vi è un gemellaggio ufficiale. 
Per Redwitz la cessione alla Baviera significò la perdita di tutti i legami e i vantaggi ereditati, e anche una posizione periferica estrema all’interno del Regno di Baviera.
Il commercio, le professioni e l’industria si fermarono. Questa situazione mutò solo con l’arrivo della ferrovia, che nel 1875 collegò il paese alle più importanti reti di comunicazione ferroviarie. Nel 1907 Redwitz fu eletta a Città. Il titolo “Markt”, usato per secoli, diventava parte del toponimo. Nel 1919 Marktredwitz divenne una città extra-circondariale (status dato solitamente alle grandi città, non all’interno di provincie o distretti).
Con la riforma del territorio, nel 1972 Marktredwitz perse lo status di città extracircondariale e fu inclusa nella circondario rurale di Wunsiedel im Fichtelgebirge, ricevendo lo status di “Grande capoluogo distrettuale”. Seguì un allargamento del territorio urbano che culminò nel 1978 con la incorporazione di sette Comuni indipendenti situati ai suoi confini. Marktredwitz diventava quindi una città d’industria e commercio con quasi 18.000 abitanti, la maggior parte nel circondario rurale di Wunsiedel im Fichtelgebirge.
Marktredwitz, assieme alla città confinante di Wunsiedel, è stata classificata fra i centri principali nel piano di sviluppo territoriale della Baviera.
A Marktredwitz hanno sede circa 160 aziende produttrici di cui 30 industriali: la gamma di prodotti industriali spazia da molle tecniche, ceramica tecnica, motori elettrici e di trasmissione, prodotti pirofili, costruzione di macchine e attrezzi, sistemi di intonaci per edifici e restauro delle costruzioni, tecnologia dell’informazione fino alla produzione di bevande alcoliche. Una particolarità è la presenza dell’unica manifattura di arazzi ancora esistente in tutta la Baviera.
Marktredwitz è conosciuta anche per i numerosi mercati, a partire dalle quattro importanti fiere del paese fino al mercatino di Natale tradizionale e i mercati settimanali, o delle pulci. Eventi culminanti nel calendario festivo della città sono l’annuale festa dell'Associazione dei tiratori a segno e la festa del centro storico.
Anche il turismo ha un grande valore per Marktredwitz: con circa 500 posti letto in hotel, alberghi, appartamenti per le vacanze e fattorie, la città offre alloggi per ogni gusto. Ci sono anche molti spazi a disposizione per congressi.
Marktredwitz è il luogo ideale per iniziare escursioni nel Fichtelgebirge, nello Steinwald e naturalmente nella vicina Boemia, con i suoi paesaggi affascinanti e terme famose quali Karlsbad, Marienbad e Franzensbad.
Riguardo l’aspetto europeo, Marktredwitz occupa geograficamente una posizione centrale: è situata in un punto d’incrocio dell’asse Est-Ovest e Nord-Sud dell’Europa centrale e, all’interno della Germania, al centro tra Berlino e Monaco.
Dal settembre 1991 un ufficio della "Euregio Egrensis Arbeitsgemeinschaft Bayern e V" (un progetto comune di collaborazione transfrontaliera a valenza dell’Unione Europea) è situato nel Egerland-Kulturhaus, centro congressi a Marktredwitz. In questa "Zona europea", che travalica i confini della regione bavarese-sassone-turingia-boema, la Euregio ha il compito di mantenere i contatti su tutti i fronti ma soprattutto tra le persone della regione: Marktredwitz guadagna così una dimensione anche come luogo di incontro e di contatti al di fuori dei confini tedeschi. Il progetto il più spettacolare di cooperazione fuori dai confini è stato la "Grenzenlose Gartenschau 2006", una mostra di fiori e giardini fioriti, organizzata assieme alla vecchia Eger, ora Cheb, nella Repubblica Ceca: un enorme successo con oltre 500.000 visitatori.

 

Marktredwitz è gemellata con le città di:

La Mure (dipartimento dell’Isere, regione Rodano-Alpi), Francia, dal 1983;
Vils (distretto di Reutte, Stato del Tirolo), Austria, dal 1992;
Castelfranco Emilia (provincia di Modena, regione Emilia Romagna), Italia, dal 1997;
Swalmen/Roermond (provincia del Limburgo), Paesi Bassi, dal 2006.

 

Stemma Marktredwitz

 

Marktredwitz wurde im Jahr 1140 erstmals urkundlich erwähnt. Die Stadt kann auf eine sehr lange Ver-bindung mit der ca. 20 km entfernten böhmischen Stadt Eger zurückblicken. Sie reicht bis in das Jahr 1340 zurück, als der Markt Redwitz vom Abt des Klosters Waldsassen an die Freie Reichsstadt Eger verkauft wurde. Damit begann einer der bedeutsamen Abschnitte in der Geschichte des Ortes. Redwitz genoss als Egerer Territorium die Zollvorteile der Reichsstadt. Positiv für die Entwicklung von Redwitz wirkte sich auch die Lage an der alten, bereits 1061 erstmals erwähnten Handelsstraße von Nürnberg nach Eger aus, die auch das Entstehen von Handel und Gewerbe im Markt begünstigte. Um den reichsstädtischen Markt gegen das umliegende Gebiet der Brandenburg-Bayreuthischen Markgrafen zu sichern, wird Redwitz mit weitreichenden Selbstverwaltungsrechten ausgestattet. Im Jahr 1384 erhält der Markt von Eger Stadtrechte, Magistratsverfassung und ein Wappen.  Die Zugehörigkeit zu Eger dauerte bis 1816. Erst in diesem Jahr wurde das Amt Redwitz gegen die Stadt Vils in Tirol, mit der im September 1992 eine offizielle Städtepartnerschaft abgeschlossen wurde, getauscht. So kam Marktredwitz zum Königreich Bayern.
Für Redwitz, wie der Ort genannt wurde bedeutete der Wechsel zu Bayern zunächst den Verlust aller angestammten Bindungen und Vorteile sowie eine extreme Randlage innerhalb Bayerns.
Handel, Gewerbe und Industrie stagnierten. Diesen Zustand veränderte erst die Eisenbahn, die um 1875 durch eine günstige Trassenführung den Markt an die wichtigsten Verkehrslinien anschloss. 1907 wurde Redwitz zur Stadt erhoben, der über Jahrhunderte hinweg geführte „Markt“-Titel wurde Bestandteil des Ortsnamens. 1919 erhielt Marktredwitz die Kreisfreiheit. Ein weiterer Aufschwung führte zur Errichtung neuer öffentlicher Bauwerke, von denen vor allem die Sozialeinrichtungen, wie das städtische Krankenhaus, das städtische Altersheim und zahlreiche, zum Teil von Unternehmerseite initiierte Wohnbauten erwähnenswert sind.
Durch die Gebietsreform im Jahr 1972 wurde Marktredwitz in den Landkreis Wunsiedel i. Fichtelgebirge eingegliedert und erhielt den Status einer Großen Kreisstadt. Bis 1978 erfolgte eine Erweiterung des Stadtgebietes durch die Eingemeindung von sieben bis dahin eigenständiger Gemeinden sowie einiger Gemeindeteile.
Marktredwitz entwickelte sich zu einer Industrie- und Handelsstadt mit knapp 18.000 Einwohnern und ist damit die größte Stadt im Landkreis Wunsiedel i. Fichtelgebirge. Marktredwitz ist mit der benachbarten Stadt Wunsiedel als mögliches Oberzentrum im Bayerischen Landesentwicklungsprogramm eingestuft. In Marktredwitz sind rund 160 Betriebe des produzierenden Gewerbes angesiedelt. Mehr als 30 davon sind der Industrie zuzurechnen. Die industrielle Produktpalette reicht von technischen Federn, technischer Keramik, Getriebe- und Elektromotoren, Feuerfestprodukten, Maschinen- und Werkzeugbau, Verputzsystemen für Gebäude und Bausanierung, Informationstechnologie bis hin zur Spirituosenherstellung. Eine Besonderheit ist die einzige in Bayern noch bestehende Gobelinmanufaktur. Namhafte im High-Tech-Bereich führende Unternehmen der Investitionsgüterindustrie setzen auf die bereits vorhandene leistungsfähige Infrastruktur für Mensch und Unternehmen.
Marktredwitz gilt in der Region als attraktive und kundenfreundliche Einkaufsstadt. Das breitgefächerte Angebot des Einzelhandels trägt hierzu ebenso bei, wie die zahlreichen Märkte, angefangen von den vier Jahrmärkten mit verkaufsoffenem Sonntag der Marktredwitzer Geschäfte, bis zum traditionellen Weihnachtsmarkt sowie den Wochen- und Flohmärkten.
Der Fremdenverkehr ist auch für Marktredwitz von bemerkenswerter Bedeutung. Mit rund 500 Gäste-betten in Hotels, Gasthöfen, Ferienwohnungen oder auf dem Bauernhof bietet die Stadt Unterkunfts-möglichkeiten für jeden Geschmack. Auch für Tagungen stehen viele geeignete Räumlichkeiten zur Verfügung.
Marktredwitz ist idealer Ausgangspunkt für Fahrten und Wanderungen in das Fichtelgebirge und den Steinwald und natürlich in das benachbarte Böhmen mit seiner reizvollen Landschaft und seinen welt-bekannten Kurbädern, von denen zu den bedeutsamsten und bekanntesten Karlsbad, Marienbad und Franzensbad zählen.
Besondere Highlights im Festkalender der Stadt sind das alljährlich an sechs Tagen stattfindende Volks- und Schützenfest und das Marktredwitzer Altstadtfest.
Unter europäischem Aspekt hat Marktredwitz eine ausgesprochen zentrale Lage. Geographisch äußerst günstig gelegen, stellt es den Schnittpunkt bedeutender Ost-West- und Nord-Süd-Verkehrsachsen im Bereich von Schiene und Straße dar. Marktredwitz ist ein gewichtiger Verkehrsknotenpunkt in Nordbay-ern.
Der Wirtschaftsstandort Marktredwitz liegt im Zentrum zwischen der Bundeshauptstadt Berlin im Norden und der bayerischen Landeshauptstadt München im Süden. Im Schienenbereich bietet der Bahnhof Marktredwitz als zentraler Umsteigebahnhof eine Anbindung an überregionale Fernverkehrsverbindungen.
Seit September 1991 ist im Egerland-Kulturhaus auch die Geschäftsstelle der Euregio Egrensis Ar-beitsgemeinschaft Bayern e.V. untergebracht. Diese „Europäische Region“ hat es sich zum Ziel gesetzt, die grenzüberschreitende Zusammenarbeit im bayerisch-sächsisch-thüringisch-böhmischen Grenzraum mit neuem Leben zu erfüllen und Kontakte auf allen Ebenen, vor allem aber zwischen den Menschen dieser Region zu knüpfen. So gewinnt Marktredwitz auch als Ort der Begegnung und der Kontakte über die Grenzen hinweg eine neue Dimension. Dies hat sich insbesondere durch den Prozess der Erweiterung der Europäischen Union ganz besonders gezeigt. Bisher spektakulärstes Projekt grenzüberschreitender Zusammenarbeit war die „Grenzenlose Gartenschau 2006“, die zusammen mit Cheb/Eger in Tschechien durchgeführt wurde. Sie war mit über 500.000 Besuchern ein großer Erfolg und sorgte  nicht nur in der Stadt Marktredwitz, sondern in der gesamten Region für neue Impulse.

Städtepartnerschaften bestehen mit:
La Mure, Frankreich;
Vils, Österreich;
Castelfranco Emilia, Italien;
Swalmen/Roermond, Niederlande.

 

 

La storia di Castelfranco Emilia sul sito di Marktredwitz 

 

 

Pubblicato il 
Aggiornato il