Teatro Dadà - Comune di Castelfranco Emilia

Arte e Cultura | Teatro Dadà - Comune di Castelfranco Emilia

 

Indirizzo: Piazzale Curiel, 26 Castelfranco Emilia (MO)
Tel: 059 927138
E-mail: info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com
Emilia Romagna Teatro: http://www.emiliaromagnateatro.com/
Indirizzo: Viale Carlo Sigonio 50/4, 41124 Modena
Centralino: 059 2136011
Fax: 059 2138252
Biglietteria: 059 927138
E-mail: info@emiliaromagnateatro.com

STAGIONE TEATRALE 2023/24

 

Stagione Teatrale 2023/2024 #NuovoCieloNuovaTerra.

Dall'8 settembre 2023 è possibile acquistare i nuovi abbonamenti e la Card da 6 ingressi a 130 € (con riduzioni per specifiche categorie di utenti) valida per tutti i titoli presenti in abbon­amento al Teatro Dadà e nei Teatri ERT di Modena, Bologna e Cesena. La vendita dei biglietti inizierà il 22 settembre 2023.

 

Per scoprire il programma completo degli spettacoli: castelfranco.emiliaromagnateatro.com

Per informazioni sull'acquisto dei biglietti: https://castelfranco.emiliaromagnateatro.com/la-biglietteria/

Orari biglietteria: da giovedì a sabato dalle ore 10.00 alle 13.30

Tel. 059 927138

 

 

 

ACCABADORA

 

 

8 novembre 2023 ore 20.30

 

Nell'interpretazione intensa ed elegante di Anna Della Rosa, il celebre romanzo di Michela Murgia è occasione per una grande prova d'attrice. La protagonista di questo crudo e affascinante ritratto è Maria, la figlia di Bonaria Urrai, una sarta che all'occasione fa l'accabadora, termine sardo derivante dallo spagnolo "acabar", ossia finire, uccidere. Bonaria aiuta le persone a lasciare la vita.

 

dal romanzo di Michela Murgia

edito da Giulio Einaudi Editore

drammaturgia Carlotta Corradi

regia Veronica Cruciani

con Anna Della Rosa

produzione Saà Produzioni Creative, Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale

foto di Marina Alessi


 

TEATRO RAGAZZI PER LE SCUOLE A.S. 2023/24

 

RASSEGNA PER FAMIGLIE - LA DOMENICA AL DADÀ

 

STAGIONE TEATRALE 2022/23

 

Tutte le info nella locandina 

 

AMLETO 

 

 

 

12 e 13 maggio 2023 ore 20.30

TEATRO DEI VENTI

 

Amleto è il capitolo finale della trilogia shakespeariana a cura del Teatro dei Venti realizzato in collaborazione con le carceri di Castelfranco Emilia e Modena dopo Giulio Cesare e Macbeth alla radio

La trama della tragedia si snoda nella cornice oscura di una Elsinore buia e austera, in un palazzo nero, composto di scale e piani che si intersecano tra loro fino a confondersi. I personaggi si inseguono in un ritmo incalzante, tramando e agitandosi, finché nella corte non irrompe il Teatro. Teatro e attori diventano allora armi per dare la caccia alle coscienze, per gettare luce su ogni inganno, per arrivare alla verità o a qualcosa che le somigli.

La drammaturgia è essenziale, il linguaggio è diretto, semplice, quasi del tutto privo dei giochi e delle vertigini che caratterizzano l'originale; giochi e vertigine si ritrovano però nella struttura scenica, nel movimento di insieme degli attori e nel montaggio delle sequenze. Non mancano i momenti lirici, ma sin dall'inizio l'obiettivo perseguito è quello della semplicità,con la volontà di arrivare al cuore delle questioni che attanagliano i personaggi e, come di consueto con Shakespeare, tutta l'umanità. I disegni della scenografia e dei costumi sono stati curati da uno dei detenuti della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia nell’ambito di AHOS all Hands on Stage, progetto cofinanziato dal programma Creative Europe.

Per info e acquisto dei biglietti clicca qui 

 

Teatro ragazzi per le scuole di Castelfranco Emilia a.s. 2022/23

 

Programma degli spettacoli delle Associazioni culturali

 

 

RIAPERTURA

 

Dopo i lavori di riqualificazione alla struttura iniziati a maggio 2021, riapre il Teatro Dadà di Castelfranco Emilia affidato dal Comune di Castelfranco Emilia a Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale presentando le attività dei prossimi mesi, da marzo a maggio 2023.

Proposte pensate per un pubblico trasversale e con la volontà di aprirsi a tutta la cittadinanza, alle scuole e alle famiglie.

 

Sabato 25 MARZO 2023 

  • ore 17.00 con il taglio del nastro e i saluti istituzionali, a seguire un rinfresco organizzato dal Comune di Castelfranco Emilia e offerto dalla Pizzeria Isidoro 1987, con un brindisi offerto da Cantine Riunite & Civ.
  • ore 19.00 va in scena lo spettacolo tout public Anime leggere della compagnia ucraina di mimo Dekru.
    Eredi spirituali di Marcel Marceau, sono un pluripremiato quartetto il cui virtuosismo fisico ha divertito e commosso spettatori di tutto il mondo, compresi i giurati di Ucraina’s got talent Tu sì que vales Italia.

ANIME LEGGERE

scritto e diretto da Liubov Cherepakhina
con Mykyta Cherepakhin, Viktor Chuksin, Nataliia Neshva, Bohdan Svarnyk
produzione Mosaico Errante
distribuzione in esclusiva mondiale Circo e dintorni

Quattro figure vestite di nero e truccate di bianco con il solo uso del corpo evocano gli scenari più fantasiosi: un allegro circo, una gara olimpica, un misterioso mondo sottomarino e molto altro ancora. Sequenze tratte dalla quotidianità, fatta di tic comici e buffe situazioni, ma anche oniriche storie d’amore tra due statue viventi e poetici ritratti della natura. Un viaggio tra divertimento, poesia e satira sociale, con uno sguardo ironico e delicato.

>>> ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
alla mail info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com

 

 

Domenica 26 MARZO 2023

  • ore 17.00 intitolazione del Foyer a Maurizio Baroni, cittadino di Castelfranco Emilia recentemente scomparso e noto collezionista di manifesti cinematografici. Nel tempo ha accumulato un patrimonio di 25.000 locandine, spartiti, biglietti, dischi e foto-buste di pellicole quasi tutti donati nel 2012 alla Cineteca di Bologna. L’ultima raccolta Morricone, presentata nel 2019 a Milano, contiene circa 400 colonne sonore con partiture e riproduzioni di copertine di Lp.
  • ore 18.00 concerto eseguito da La Toscanini NEXT  

    Roger Catino direttore
    La Toscanini Next: Isotta Violanti flauto;
    Alessandro Schiavetta clarinetto; Alessandro
    Salaroli saxofono; Luca Crusco saxofono;
    Ethan Bonini saxofono; Eoin Setti saxofono;
    Martino Mora percussioni; Fabio Orlandelli
    batteria; Matteo Chirivì chitarra elettrica e
    acustica; Luca Marchi basso elettrico; Andrea
    Coruzzi fisarmonica; Rosita Piritore pianoforte;
    Alessandro Zezza tastiera

La Toscanini Next è un’orchestra di musicisti under 35. In questo concerto l’ensemble propone un viaggio fra le variopinte note delle composizioni musicali per il cinema, dai capolavori di Ennio Morricone alle sonorità struggenti di Francis Lai (Love Story), fino alle amate colonne sonore di Henry Mancini (Colazione da Tiffany e The Blues Brothers), Charlie Chaplin (Luci della ribalta), Vangelis (Momenti di Gloria), Hans Zimmer (Il gladiatore).

 

>>> ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
alla mail info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com 

 

 

ORIGINI E STORIA



Già agli inizi del '700 a Castelfranco Emilia era attivo un teatro, gestito dal 1759 dalla locale società denominata Accademia dei Rinascenti e, dopo la sua ricostruzione nel 1813, affidato alla Società dei Palchisti. Nel 1882, il Comune, volendo ampliare il Palazzo Comunale, soppresse il Teatro Sociale, collocato proprio all'interno dell'edificio. Solo nel 1913 il Teatro Comunale venne riaperto, trovando sede nel salone centrale dell'asilo Zucchini-Solimei, uno splendido edificio in stile Liberty costruito nel 1906. Su quel palco per decenni si tennero tantissimi spettacoli, dalla prosa alle opere liriche, dal varietà alle conferenze fino alle proiezioni cinematografiche.

Alla metà degli anni Trenta del Novecento, considerate le precarie condizioni in cui versava il cinema-teatro, l'Amministrazione comunale ne decise la ricostruzione; dal 1933 al 1938 diversi furono i progetti realizzati a tale fine, ma non vennero mai attuati, soprattutto a causa dell'avvento del secondo conflitto mondiale. Terminata la guerra, in un clima decisamente favorevole allo sviluppo dei cinematografi, fu deciso di ripristinare l'ormai inutilizzato Teatro Comunale. I lavori per la sistemazione iniziarono con una prima fase nel 1953-55 e poi proseguirono nel 1958. I lavori, ultimati nel 1961, modificarono però completamente la fisionomia del pregevole prospetto principale realizzato nei primi anni del Novecento. Nel 1986, la vetusta sala del cinema-teatro comunale, oramai chiusa da anni, fu nuovamente ristrutturata e trasformata in Centro Culturale Polivalente. Il 16 novembre 1989 è stato inaugurato lo Spazio di Comunicazione Globale Dadà, con un concerto musicale, uno spettacolo di cabaret e la proiezione di film storici.

Nasce così il Dadà, centro di programmazione di spettacoli teatrali, musicali e cinematografici e sede di prova per gruppi musicali e teatrali.


Il Teatro è gestito dal 1995 da ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione.

 

GALLERIA

 

           

 

 

 

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